lunedì 9 giugno 2008

.Mac diventa MobileMe


Dopo tutti i rumor ossessivi degli ultimi giorni, ecco la conferma: .Mac si è evoluto in MobileMe, un alternaiva "apple style" a microsoft exchange. Si potrà accedere a tutti dati inseriti semplicemente attraverso un qualunque browser, e la sincronizzazione avverrà in modalità push su tutte le periferiche che utilizziamo.

In questo modo, vedremo sempre aggiornati i nostri dati sensibili, in qualunque momento, ovunque ci troviamo e su qualunque sistema operativo.

Il nuovo servizio verrà proposto allo stesso prezzo dell’attuale abbonamento .Mac. Parliamo quindi di 99$ (e probabilmente 99€) per l’abbonamento annuale. Naturalmente tutti gli utenti .Mac diventeranno gratuitamente upgradati a MobileMe.

Nuovo iPhone!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


L'iPhone 3G è finalmente arrivato!! In italia l'11 luglio è più sottile integra il GPS e sopratutto lo vendono Vodafone (evviva!!) e Tim. Ragazzi non sto più nella pelle!!!

Tra le caratteristiche principali del nuovo arrivato, Steve Jobs ha annunciato:

  • Supporto al GPS integrato
  • Più sottile
  • Scocca di plastica nera
  • Jack per le cuffie parallelo al design
  • Audio migliorato
  • Bottoni di metallo
  • Velocità di navigazione 2,8 volte più veloce

Grandissime novità anche sul fronte della durata delle batterie: 300 ore di standby, 10 ore di autonomia in conversazione su reti 2G (precedentemente erano solo 5), e 5 su rete 3G. Ben 5, 6 ore di navigazione continuata e 7 ore di riproduzione video.

Il nuovo iPhone sarà venduto in 70 paesi e costerà soltanto $199 per la versione 3G da 8 GB. Il modello da 16 GB costerà invece $299 e sarà disponibile anche in bianco.

domenica 1 giugno 2008

Che fine farà .Mac??


In questo periodo, come alla vigilia di ogni WWDC, siamo tartassati dai rumors che vogliono la rinascita del servizio .Mac. Noto a tutti come l'estensione su internet di iLife. In principio fu iTools. Nel gennaio del 2000, infatti, Apple lanciò una suite di servizi online costituita da 4 componenti: KidSafe, Homepage, iDisk e Mac.com. Sono tutti serivizi noti ancora oggi, a parte KidSafe: era una sorta di proxy, tipo il magic desktop, che limitava il raggio di navigazione, in modo da proteggere i più giovani che effettuavano browsing internet dal Mac. KidSafe fu abbandonato dopo pochi mesi dal lancio. iTools era un servizio gratuito (ci tengo a sottolinearlo, GRATUITO), offerto a tutti i possessori di un Mac con MacOS 9 installato.Dopo due anni, nel luglio 2002, Steve Jobs annunciò, sul palco del Macworld di New York, una profonda ristrutturazione di iTools. Il servizio, ora rinominato .Mac (per fare il verso al .NET di Microsoft), diventava a pagamento, arricchendosi di un servizio di Backup integrato in Mac OS X, maggiore spazio per iDisk ed email e l’antivirus Virex. Nei suoi 8 anni di vita, prima come iTools poi come .Mac, il servizio ha sofferto di alcuni difetti strutturali mai veramente risolti. La cronica lentezza della connessione è sicuramente il problema maggiormente lamentato dall’utenza, così come l’interfaccia della webmail di .Mac che, seppur migliorata, non è assolutamente all’altezza della concorrenza di GMail, per giunta gratuito.
E , a proposito di costi, .Mac non è certo offerto a cifre popolari: i 99€ richiesti sono certamente una cifra ingente, soprattutto se, per poter usufruire della totalità dei servizi, bisogna dotarsi di software a loro volta a pagamento, come iLife ‘08.
Molti utenti invocano l’immediata gratuità, ma potrebbe non essere sufficiente. Il principale competitor di Apple in questo campo, Google, sta progressivamente offrendo un bouquet di servizi sempre più integrati tra loro, pur rimanendo totalmente gratuiti.E’ rumor di questi giorni la possibilità di un rebrand del servizio .Mac (mobileMe.com, o moblie.me.com sono domini recentemente registrati da Apple). Non basta certo il cambio del nome per rilanciare .Mac, perchè il servizio avrebbbe bisogno di una vera "ristrutturazione" ma potrebbe essere un piccolo passo verso la rinnovazione di un utile servizio